[1]
Un esempio molto efficace ed efficiente di tale tipo di approccio
alla gestione alberghiera è rappresentato dalla catena (NH
Hoteles) che abbiamo scelto come benchmark internazionale. La NH
è molto attenta ai servizi complementari: ristorazione di
altissimo standing, internet con isdn in camera, esposizioni di
quadri, club per i clienti. Tutto ciò ad un costo per camera
di circa il 20% inferiore a quello medio italiano. Si noti, peraltro,
che i ricavi derivanti esclusivamente dal costo della camera rappresentano
per la NH solo il 57% del totale dei ricavi, a dimostrazione dell'importanza
di tutte le altre componenti della produzione alberghiera.
|
Dall'esame
del conto economico riclassificato [tab.2] si possono osservare alcune caratteristiche
del campione di imprese alberghiere torinesi rispetto ai benchmark prescelti.
In particolare, si nota che:
- i
costi operativi espressi in percentuale dei ricavi, pur con una diversa
ripartizione tra spese per il personale ed altri costi, risultano sostanzialmente
allineati con quelli medi delle catene italiane;
- il
risultato operativo lordo, pari al 23,9% dei ricavi, non è lontano
dalla media generale (26,1%) ed è allineato con i benchmark nazionali
(24,5%);
- gli
ammortamenti ed accantonamenti incidono sui ricavi in misura superiore
alla media dei benchmark e comportano, a cascata, una compressione del
risultato operativo netto e del risultato d'esercizio. Questi due ultimi
dati sono, di conseguenza molto lontani dai valori dei benchmark;
- infine,
come conseguenza di quanto sopra richiamato, se osserviamo la dimensione
relativa del cash-flow, indicatore generale della capacità di
impresa di generare reddito, notiamo che il dato del campione Torino
è decisamente più elevato dei valori medi dei benchmark.
Tab.2 conto
economico riclassificato percentuale sui ricavi
|
|
|
|
|
|
MEDIA |
|
|
|
|
|
benchmark |
benchmark |
generale |
|
torino |
jolly |
starhotel |
nh hoteles |
nazionali |
globali |
Ricavi
netti |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
100,0 |
Costi
operativi |
76,1 |
80,4 |
70,6 |
68,8 |
75,5 |
73,2 |
73,9 |
personale |
30,7 |
40,1 |
24,1 |
27,9 |
32,1 |
30,7 |
30,7 |
altri costi |
45,4 |
40,3 |
46,5 |
40,9 |
43,4 |
42,6 |
43,3 |
RISULTATO
OPERATIVO LORDO |
23,9 |
19,6 |
29,4 |
31,2 |
24,5 |
26,8 |
26,1 |
Ammortamenti e accantonamenti |
18,8 |
11,0 |
12,5 |
6,8 |
11,7 |
10,1 |
12,3 |
RISULTATO
OPERATIVO NETTO |
5,2 |
8,6 |
16,9 |
24,4 |
12,8 |
16,7 |
13,8 |
Oneri finanziati netti |
3,6 |
2,0 |
7,5 |
4,3 |
4,8 |
4,6 |
4,4 |
Risultato gestione straordinaria |
2,9 |
0,2 |
3,3 |
4,0 |
1,8 |
2,5 |
2,6 |
RISULTATO
ANTE IMPOSTE |
4,5 |
6,8 |
6,1 |
24,0 |
6,5 |
12,3 |
10,4 |
Imposte |
3,5 |
3,8 |
4,7 |
6,7 |
4,3 |
5,1 |
4,7 |
RISULTATO
D'ESERCIZIO |
1,0 |
3,0 |
1,4 |
17,3 |
2,2 |
7,2 |
5,7 |
CASH FLOW(UTILE+AMMORTAMENTI) |
19,8 |
14,0 |
13,9 |
24,1 |
13,9 |
17,3 |
18,0 |
(fonte :
elaborazioni Hermes lab su dati di bilancio)
Un altro
interessante punto di osservazione, per l'analisi del conto economico,
consiste nel calcolare il conto economico giornaliero per camera [Tab.3].
I dati esprimono, in termini unitari, i ricavi ed i costi complessivi
dell'attività imprenditoriale alberghiera e non solo la parte derivante
dalla tariffa per camera. D'altra parte, come l'esperienza internazionale
insegna, le "produzioni congiunte" dell'attività ricettiva
(bar, health center, sport, etc.) rappresentano una componente importante
e crescente non solo e non tanto dell'offerta alberghiera, ma soprattutto
della domanda di ricettività [1].
Tab.3 conto economico
riclassificato / dati giornalieri : euro per camera
|
|
|
|
|
|
MEDIA |
|
|
|
|
|
benchmark |
benchmark |
generale |
|
torino |
jolly |
starhotel |
nh hoteles |
nazionali |
globali |
Ricavi
netti |
73,0 |
86,4 |
85,0 |
69,4 |
85,7 |
80,3 |
78,5 |
Costi
operativi |
55,5 |
69,5 |
60,0 |
47,8 |
64,7 |
59,1 |
58,2 |
personale |
22,4 |
34,6 |
20,5 |
19,4 |
27,6 |
24,8 |
24,2 |
altri costi |
33,1 |
34,8 |
39,5 |
28,4 |
37,2 |
34,2 |
34,0 |
RISULTATO
OPERATIVO LORDO |
17,5 |
17,0 |
25,0 |
21,7 |
21,0 |
21,2 |
20,3 |
Ammortamenti e accantonamenti |
13,7 |
9,5 |
10,6 |
4,7 |
10,0 |
8,3 |
9,6 |
RISULTATO
OPERATIVO NETTO |
3,8 |
7,5 |
14,4 |
16,9 |
10,9 |
12,9 |
10,6 |
Oneri finanziati netti |
-2,6 |
-1,8 |
-6,4 |
-3,0 |
-4,1 |
-3,7 |
-3,4 |
Risultato gestione straordinaria |
2,1 |
0,2 |
-2,8 |
2,8 |
-1,3 |
0,0 |
0,6 |
RISULTATO
ANTE IMPOSTE |
3,3 |
5,9 |
5,2 |
16,7 |
5,6 |
9,3 |
7,8 |
Imposte |
2,5 |
3,3 |
4,0 |
4,7 |
3,7 |
4,0 |
3,6 |
RISULTATO
D'ESERCIZIO |
0,7 |
2,6 |
1,2 |
12,0 |
1,9 |
5,3 |
4,1 |
CASH FLOW(UTILE+AMMORTAMENTI) |
14,4 |
12,1 |
11,8 |
16,8 |
11,9 |
13,5 |
13,8 |
(fonte :
elaborazioni Hermes lab su dati di bilancio)
Dall'esame
dei dati giornalieri emerge ancora più chiaramente la diversità
di gestione aziendale tra i diversi attori del mercato: ricavi unitari
più elevati per il benchmark nazionale, efficienza superiore nel
controllo dei costi da parte del benchmark internazionale, posizione intermedia
per il campione torinese con costi operativi sotto la media nazionale
e ricavi unitari inferiori. Anche in questo caso va notato che con un
cash-flow giornaliero per camera pari a 14,4 euro Torino si colloca sopra
la media globale dei benchmark.
[1]
Un esempio molto efficace ed efficiente di tale tipo di approccio alla
gestione alberghiera è rappresentato dalla catena (NH Hoteles)
che abbiamo scelto come benchmark internazionale. La NH è molto
attenta ai servizi complementari: ristorazione di altissimo standing,
internet con isdn in camera, esposizioni di quadri, club per i clienti.
Tutto ciò ad un costo per camera di circa il 20% inferiore a quello
medio italiano. Si noti, peraltro, che i ricavi derivanti esclusivamente
dal costo della camera rappresentano per la NH solo il 57% del totale
dei ricavi, a dimostrazione dell'importanza di tutte le altre componenti
della produzione alberghiera.
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