I fabbisogni di ricettività turistica a Torino e in provincia:
situazione, tendenze, prospettive
Seconda parte - Lo scenario al  2010
   
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Note Introduttive

In questa seconda parte si presenta una analisi di scenario sulle prospettive del mercato alberghiero nella provincia di Torino su un orizzonte temporale di dieci anni ed un esercizio di simulazione degli effetti degli scenari predisposti sulla redditività delle imprese alberghiere torinesi.
In particolare l'analisi di scenario si è concentrata sulle tendenze della domanda turistica.
Si è in primo luogo svolta (nel capitolo 4) una ricognizione della evoluzione del mercato in Europa e nelle principali città nell'ultimo decennio, al fine di valutare gli ambiti di variazione dei tassi di crescita della domanda e di identificare alcuni comportamenti virtuosi.
I dati retrospettivi mostrano che il mercato turistico è dinamico, ma anche che le diverse destinazioni possono ottenere risultati molto diversi. Nel corso degli anni '90, molte città europee hanno realizzato tassi di crescita della domanda, misurata dal numero dei pernottamenti superiori al 4% medio annuo con punte del 6% e dell'8% mentre, all'estremo opposto, si sono registrati anche diversi casi di contrazioni, anche significative della domanda.
A ciò si è aggiunta una breve analisi dei principali risultati di alcuni studi retrospettivi sull'impatto turistico delle Olimpiadi ed in generale dei grandi eventi. Questi studi mostrano risultati contraddittori sul saldo tra costi e benefici per le città ospitanti, ma, con poche eccezioni, concordano nell'opinione che il settore turistico è quello che trae dai grandi eventi i maggiori benefici, soprattutto in termini di crescita dei flussi turistici internazionali.
Sempre nel capitolo 4 si sono sintetizzate le previsioni per l'Europa dei flussi turistici internazionali al 2020 e al 2010 presentate dal World Tourism Organization (WTO).
L'analisi del decennio passato, degli impatti sul turismo che l'evento olimpico ha determinato in passato e delle previsioni del WTO offre un quadro nettamente positivo, su cui non sembrano avere un effetto rilevante le conseguenze degli attentati terroristici del 2001 e autorizza a ipotizzare diversi scenari, tutti di crescita sostenuta per la domanda turistica rivolta all'Italia.
L'analisi di scenario e l'esercizio di simulazione sono svolti nel capitolo 5.
Carattere distintivo dell'analisi è la stima della domanda aggiuntiva di ricettività alberghiera nel prossimo decennio. Dalla stima della domanda si è passati, attraverso l'identificazione di opportune funzioni di reazione, alla valutazione degli impatti sull'offerta. Si sono quindi calcolate le nuove camere di albergo necessarie, gli investimenti conseguenti e la redditività prospettica delle imprese alberghiere. Le stime sulla dinamica di domanda ed offerta sono coerenti con valori sostenibili del tasso di utilizzo delle camere.

Più in dettaglio gli scenari descritti sono:

  • uno scenario base che partendo dalle caratteristiche attuali della domanda di ricettività alberghiera a Torino, proietta al 2011 le tendenze esogene dei movimenti turistici internazionali. Questo è lo scenario che si realizzerà grazie alla dinamica esogena dei flussi turistici e alla caratteristiche correnti del turismo a Torino
  • uno scenario intermedio che prendendo spunto da esperienze di altre città europee benchmark, incorpora una crescita più elevata dei flussi turistici internazionali verso Torino. Tale scenario comporta un aumento della quota di mercato di Torino, da attuarsi mediante opportune politiche di marketing territoriale
  • uno scenario di crescita accelerata che incorpora una dinamica dei flussi turistici internazionali verso Torino equivalente a quello registrato nei casi di eccellenza di alcune città europee. L'incremento di quota di mercato di Torino è consistente e richiede uno sforzo progettuale e di marketing paragonabile a quello attuato nei casi eccellenti di riferimento. Lo sviluppo programmato del sistema di infrastrutture e l'occasione dei giochi olimpici del 2006 possono diventare i motori di un aumento di competitività della città.
    I risultati delle stime mostrano che, rispetto ai progetti attualmente in corso, in tutti gli scenari elaborati si genera un gap consistente tra domanda di camere ed offerta esistente o progettata. Considerati i tassi di utilizzo impliciti nei valori riportati e tenuto conto che tali stime incorporano una ipotesi di crescita zero, nel decennio, per i flussi turistici provenienti dall'interno, si può dire che i valori della domanda aggiuntiva di camere riportati nella tab.1 rappresentano il numero minimo di camere necessarie per adeguare l'offerta al potenziale di domanda.
    Il flusso di investimenti stimato per far fronte alla domanda attesa è consistente, ma le valutazioni effettuate sulla redditività prospettica delle imprese alberghiere sono più che confortanti. L'evoluzione nel tempo della redditività sul capitale investito è tale da consentire il finanziamento nell'arco di dieci anni degli investimenti necessari.
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