Quali
sono state le dinamiche dei flussi turistici nei principali Paesi e nelle
principali città europee nell'ultimo decennio?
Quali sono state le reazioni dell'offerta nell'offerta di camere? E quali
le conseguenze in termini di tasso di occupazione delle camere?
Le risposte a queste domande consentono di definire alcuni parametri delle
simulazioni a 10 anni del mercato torinese del turismo, ad esempio identificando
i più ragionevoli tassi di crescita per i diversi scenari.
In particolare i dati retrospettivi mostrano che il mercato turistico
è dinamico, ma anche che le diverse destinazioni possono ottenere
risultati molto diversi. Nel corso degli anni '90, molte città
europee hanno realizzato tassi di crescita della domanda, misurata dal
numero dei pernottamenti, superiori al 4% medio annuo con punte del 6%
e dell'8%; all'estremo opposto si sono registrati anche diversi casi di
contrazioni significative della domanda.
Nel complesso, le previsioni della World Tourism Organization per il prossimo
decennio ricalcano le cifre molto positive degli ultimi 10 anni e offrono
quindi alle città più dinamiche la possibilità di
tassi di crescita paragonabili a quelli raggiunti nel decennio scorso.
Alla notevole crescita del numero di pernottamenti le città più
dinamiche hanno risposto con politiche dell'offerta diversificate. Le
città che, come Amsterdam, per ragioni strutturali e geografiche,
non hanno adeguato preventivamente l'offerta alla crescita della domanda,
hanno goduto di tassi di occupazione e di rendimenti per camera molto
elevati ma oggi si trovano di fronte a vincoli stringenti ad ulteriori
incrementi della domanda. Altre città, i cui prototipi sono Barcellona
e Manchester, hanno teso ad assecondare ed anticipare i flussi di domanda
con l'espansione dell'offerta, a prezzo di oscillazioni nel tasso d'utilizzo
e nei rendimenti per camera, ma creando le condizioni per una solida crescita
a lungo termine.
Gli studi retrospettivi sull'impatto turistico delle Olimpiadi ed in generale
dei grandi eventi, mostrano risultati contraddittori sul saldo tra costi
e benefici per le città ospitanti, ma, con poche eccezioni, concordano
nell'opinione che il settore turistico è quello che trae di grandi
eventi i maggiori benefici, soprattutto in termini di crescita dei flussi
turistici internazionali.
Sulla base di questi risultati, si è ritenuto utile predisporre
per le simulazioni realizzate nel capitolo 5, oltre allo scenario Baseline
che incorpora l'ipotesi di stabilità delle quote dei mercato di
Torino sui flussi turistici internazionali italiani, anche due scenari
di crescita della domanda virtuosi in cui Torino ricalca nel prossimo
decennio i risultati raggiunti da alcune città europee nel decennio
scorso, accrescendo la propria quota di mercato sui flussi verso l'Italia,
anche in virtù di un effetto Olimpiadi.
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