I fabbisogni di ricettività turistica a Torino e in provincia:
situazione, tendenze, prospettive
Seconda parte - Lo scenario al  2010
   
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Capitolo 4: Tendenze dei flussi turistici nelle principali cittą europee
Grandi eventi e flussi turistici_____
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Il dibattito sull'impatto dei grandi eventi sull'economia delle città ospitanti è aperto e le opinioni sono molto diversificate. In particolare sugli effetti della organizzazione dei Giochi olimpici molte stime sono state effettuate sia ex-ante che ex-post con diverse metodologie e famiglie di modelli da quelli Input-Output a quelli di Computable General Equilibrium (CGE). I risultati sono molto controversi e sollevano, se non altro, la considerazione che le caratteristiche e la struttura delle città ospitanti possono avere un significativa influenza nel determinare i risultati.
Molto maggiore consenso si è invece manifestato riguardo al fatto che il principale beneficiario dei grandi eventi è il settore del turismo [13]. I grandi eventi hanno dato prova di svolgere un ruolo significativo nell'influenzare le decisioni riguardo alle destinazioni dei movimenti turistici. Ovviamente, come del resto è mostrato sinteticamente dalle storie di caso descritte in precedenza, l'effetto di lungo termine dei grandi eventi sui flussi turistici è strettamente collegato alla capacità degli stessi grandi eventi di essere una occasione di rigenerazione urbana e un catalizzatore per la definizione e la costruzione di una visione per il futuro delle città.
Nelle prossime pagine si analizzeranno alcuni dati relativi all'andamento dei flussi turistici in alcune delle città che hanno ospitato le ultime edizioni dei Giochi Olimpici per trarne indicazioni sulle possibili dimensioni e direzioni dello scenario turistico post 2006 per Torino.


Il segmento del turismo congressuale
Tra le eredità che i giochi olimpici lasciano alle città ospitanti, oltre a un miglioramento delle infrastrutture sportive (che consentono di organizzare ulteriori eventi sportivi negli anni futuri) e ricettive vi è anche la reputazione di saper organizzare eventi di dimensione internazionale, un asset che rappresenta un valore nel mercato congressuale.
Si tratta di una eredità che, come mostra l'esperienza ad esempio di Sidney, può essere spesa anche negli anni immediatamente precedenti l'evento olimpico. Il Sidney Convention and Visitors Bureau ha visto crescere significativamente la percentuale di successo nella partecipazione ai tender per l'organizzazione di congressi internazionali da quando il Comitato Olimpico ha assegnato i Giochi alla città.
I dati sulla crescita del numero dei delegati a congressi a Sidney, Barcellona e Atlanta negli anni intorno all'evento olimpico mostrano un significativo incremento nell'anno precedente (+40% sia per Sidney che per Barcellona), un effetto spezzamento nell'anno olimpico, un rimbalzo rilevante nell'anno successivo per stabilizzarsi il secondo anno su livelli più elevati di quelli pre-olimpiadi.
Nel caso di Barcellona sono disponibili dati di più lungo periodo secondo i quali il tasso di crescita dei partecipanti a congressi si è mantenuto superiore al 20% annuo tra il 1992 e il 1999.

Figura 11 - Delegati (*) a congressi prima, durante e dopo
l'anno olimpico. Variazione % sull'anno precedente.


(Fonte: Jones Lang LaSalle)


(*) I dati relativi ad Atlanta si riferiscono ai visitatori provenienti dal di fuori dello stato della Georgia. Quelli di Sidney e Barcellona a visitatori provenienti dall'estero

Il mercato delle camere d'albergo
L'impatto sul settore alberghiero di grandi eventi come i giochi olimpici è stato nell'esperienza passata molto rilevante nel breve termine per l'effetto diretto dei partecipanti e degli spettatori delle gare olimpiche. Seppure in modo differenziato, tra le città che hanno organizzato i giochi, l'influenza dei giochi si è mantenuta elevata anche negli anni successivi a quello olimpico.
Le ragioni della differenziazione tra le città possono essere numerose e molto difficili da districare, tra di esse un peso probabilmente elevato hanno avuto il grado di maturità del mercato turistico locale, le politiche dell'offerta, soprattutto per quanto riguarda la capacità e la prontezza di adattamento del numero delle camere disponibili [14], l'intensità e la qualità delle politiche locali di promozione dell'immagine Olimpica.
Seul ha registrato una crescita degli arrivi esteri del 18,1%, durante l'anno olimpico, e la crescita è rimastra sostenuta per i due anni successivi. Prima dell'evento olimpico, l'intera Corea del Sud registrava flussi turistici inbound molto modesti. Nel caso coreano l'effetto olimpico ha fatto da catalizzatore alla più generale apertura del paese ai flussi turistici.
Al contrario Barcellona e Atlanta hanno registrato una contrazione dei visitatori durante l'anno olimpico (un effetto piazzamento ampiamente studiato in letteratura) [15], del tutto determinato dai visitatori nazionali, mentre quelli internazionali sono cresciuti anche nell'anno olimpico e a Barcellona hanno registrato un incremento notevole anche nei 2 anni post olimpici.

Figura 12 - Visitatori internazionali prima,
durante e dopo l'anno olimpico


(Fonte: Jones Lang La Salle)


(*) I dati relativi ad Atlanta si riferiscono ai visitatori provenienti dal di fuori dello stato della Georgia. Quelli di Sidney e Barcellona a visitatori provenienti dall'estero.
(**) Per Sidney si tratta di stime basate sui dati per l'intera Australia.

Un effetto di dimensioni simili si è verificato per quanto riguarda l'offerta di camere. Nel quinquennio che copre il periodo dei due anni prima e dopo l'anno olimpico il numero di camere disponibili è cresciuto dell'80% a Barcellona, di quasi il 50% a Seul, e del 305% a Sidney e Atlanta. La maggior parte dell'incremento si è avuto nel segmento di standard internazionale, principalmente tra i quattro stelle.
L'evoluzione di pernottamenti e del numero delle camere può dare luogo a importanti oscillazioni del tasso di utilizzo delle camere, nella [figura.8] si è in precedenza osservato come la combinazione di forte crescita delle camere in una fase economica recessiva ha provocato negli hotel di Barcellona una netta riduzione del tasso di occupazione (con immediate conseguenze sul rendimento per camera disponibile). Tuttavia proprio l'esperienza di Barcellona, mostra come la disponibilità di camere, in un contesto post-olimpico caratterizzato da politiche di marketing del territorio dinamiche, ha consentito negli anni successivi una forte crescita del mercato e il recupero di tassi di occupazione adeguati.
Effetti positivi sui flussi turistici sono stati rilevati in diversi studi anche per altri mega-eventi, incluse le olimpiadi invernali.
In uno studio del British Columbia sugli effetti nella regione canadese della organizzazione a Vancouver di Expo 1986, Holmes e Shamsuddin (1997) rilevano che l'effetto di lungo termine della manifestazione sull'economia locale è positivo e che questo deriva in larga parte dalla componente turistica [16].
E' interessante osservare che Expo'86 ha permesso alla regione di catturare una quota crescente dei turisti internazionali che scelgono il Canada come destinazione. Nella [figura.13], tratta da uno studio [17] finalizzato a stimare l'impatto della organizzazione dei Giochi invernali del 2010, la quota della regione cresce dopo il 1986, secondo un trend diverso da quello degli anni pre'86, passando in 10 anni da 12% al 16%. Ovviamente questa indicazione è insufficiente a definire un legame causale stretto tra l'evento e la successiva crescita delle quote [18], è tuttavia difficile pensare che l'evento ne sia del tutto estraneo.
Un esercizio simile viene proposto nello stesso studio riguardo alle olimpiadi invernali di Calgary [figura.13]: cambia l'indicatore, in questo caso è il numero assoluto dei visitatori nello stato di Alberta, ma non la tendenza che è anche in questo caso di significativa crescita dei flussi dopo l'anno olimpico, malgrado una lieve contrazione negli anni immediatamente successivi.

Figura 13 - Quota della B. Columbia sui flussi turistici inbound canadesi ed evoluzione del numero dei visitatori nella regione di Alberta


( Fonte: The Economic Impact of theWinter Olympic & Paralympic Games A Report
Prepared For:Honourable Ted NebbelingMinister of State for Community Charter and 2010 Olympic Bid
)




[13] Esistono tuttavia opinioni diverse anche in questo campo, uno studio di S.Pyo e R.Cook Summer Olimpic Tourist Market: Learning from the Past, Tourism Management (1988) ad esempio sostiene che come effetto dei Giochi, Los Angeles ha subito una contrazione dei flussi turistici.

[14] Jones Lang LaSalle, Reaching Beyond the Gold, the impact of the Olympic Games on Real Estate Markets, Global Insights, 1-2001.

[15] Laurence Chalip Using The Olympics To Optimise Tourism Benefits, 2002; Charles H. Heying Matthew J. Burbank Greg Andranovich, Olympic Cities:Lessons Learned from Mega-Event Politics, Journal Of Urban Affairs, 2001.

[16] Nello studio si considerano soltanto i flussi di turisti nazionali.

[17] Capital Projects Branch Ministry of Competition, Science and Enterprise Province of British Columbia, The Economic Impact of the Winter Olympic & Paraolympic Games A Report Prepared For: Honourable Ted Nebbeling Minister of State for Community Charter and 2010 Olympic Bid. Gennaio 2002.

[18] Negli stessi anni si sono, ad esempio, verificati anche una maggiore apertura delle frontiere tra Canada e USA e la liberalizzazione delle linee di trasporto aereo.


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